Crescere in Italia grazie a servizi su misura e competenze internazionali: intervista a Corrado Pelloli, Department Manager Issuing processing

02 / 01 / 2023

Relazioni dirette con gli operatori, capacità tecnologica e di processing di grandi volumi, conoscenza approfondita del mercato e soluzioni integrate in grado di rispondere alle esigenze dei clienti: nell’intervista a Corrado Pelloli, tutti gli ingredienti del percorso di crescita di Worldline nel nostro Paese.

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“Credo che il punto di forza dell’offerta di Worldline in Italia risieda soprattutto nelle capacità professionale dei nostri specialisti, in grado di capitalizzare le competenze sviluppate in sede internazionale e di metterle al servizio  dei nostri clienti, intercettando le loro richieste e restituendo loro un’offerta in linea con le loro aspettative, adattando così i nostri prodotti in una logica il più possibile “sartoriale”.

Corrado Pelloli, Department Manager Issuing processing, ci accompagna alla scoperta delle attività di Worldline sul fronte dell’issuing e delle sue relazioni con il mercato italiano e gli operatori del settore.

“Worldline è presente sul territorio italiano da molto tempo come fornitore di servizi di issuing processing” sottolinea Pelloli “servizi che all’estero offriamo a clienti che svolgono nel proprio mercato il ruolo di main player della payment industry. La nostra strategia di crescita in Italia si pone come obiettivo quello di creare una relazione strategica con operatori che cercano un partner internazionale caratterizzato da una forte presenza locale, in grado di offrire loro tecnologia e procedure oltre alle attività di back office o di customer care correlate”.

Worldine, nelle parole di Corrado Pelloli, ha ben chiaro il ruolo che intende svolgere nel nostro paese: “Ci teniamo a mantenere una chiara connotazione di partner e non di competitor. Non siamo un emittente di strumenti di pagamento e non vogliamo diventarlo: il nostro interesse è soddisfare le necessità dei nostri clienti”.

Sono due i principali vettori di questo percorso: da una parte l’esperienza acquisita in altri mercati e dall’altra la capacità di offrire i propri servizi ad operatori che vogliono gestire strumenti di pagamento: “La nostra proposta garantisce la massima trasparenza su costi e revenue generati dall’operatività” . “Abbiamo definito una proposta standard che mira ad offrire un servizio di ‘issuing processing’ end-to-end per quei clienti che hanno portafogli più contenuti ed una dimensione più territoriale e quindi maggiormente interessati a trarre beneficio dall’adozione di soluzioni più standardizzate. Al tempo stesso disponiamo della capacità di accompagnare i nostri clienti che vogliono personalizzare i propri servizi, valorizzando gli investimenti da loro già effettuati, come ad esempio nell’ammodernamento dei loro sistemi informativi”.

Worldline si propone come il partner per il mercato e per gli operatori finanziari in modo estremamente flessibile e versatile: “grazie alla nostra solidità internazionale, siamo preferiti da grandi realtà che cercano un partner stabile e solido, e, allo stesso tempo, siamo strutturati per rispondere alle richieste di operatori con una capacità interna inferiore” approfondisce il Department Manager: “La nostra capacità è quella di poter offrire una proposizione modulare che, garantendo l’aderenza alle regolamentazioni, mette a disposizione tutti i servizi necessari per un’offerta in linea con i tempi, capace di seguire le evoluzioni del mercato, sia in termini di aderenza alle compliance che di evoluzione tecnologica o di ‘customer experience’”.

Un importante complemento all’offerta tecnologica di Worldline è la possibilità di garantire servizi di supporto e operativi: “pensiamo ad esempio a un cliente che non dispone di un proprio servizio di customer care. In questi casi offriamo il nostro contact center di primo livello a cui gli utenti finali possono accedere per ogni questione relativa a card lifecycle. Nel caso in cui il cliente opti per l’esternalizzazione, gestiamo anche attività di back office. Ad esempio, qualora l’operatività generi informazioni interessanti al fine della business intelligence, siamo in grado di fornire al nostro cliente un adeguato servizio” racconta Pelloli.

Tecnologia all’avanguardia, servizi personalizzati e competenza condivisa tra colleghi rappresentano asset fondamentali nella crescita di Worldline nel nostro Paese: “guardiamo con molta attenzione all’evoluzione tecnologica, lasciandoci stimolare anche dai nostri clienti, così da identificare correttamente le loro esigenze e valutare gli strumenti di cui intendono servirsi: l’obiettivo è quello di permettere loro di fornire agli utenti finali i migliori servizi disponibili”. Anche sotto questo aspetto, continua Pelloli, il rapporto con i colleghi che lavorano all’estero è fondamentale: “la nostra vocazione internazionale ci permette di creare una rete dinamica tra esperti di diversi paesi che consente di capitalizzare quanto già ottenuto. Infatti, sebbene le esigenze possano cambiare da realtà a realtà, di fondo una buona parte comune di richieste spesso è già stata gestita, organizzata e governata altrove.

Si tratta di una caratteristica unica: Worldline è un’azienda con molti professionisti italiani che si muove davvero in un contesto europeo. Ciò porta un risultato importante: il valore prodotto (anche in termini di sistemi e servizi) è facilmente esportabile per essere distribuito ad altri. La proposta che facciamo al mercato italiano vanta molti servizi disegnati e realizzati fuori dai nostri confini e che sono poi stati integrati per essere fruibili localmente; in egual modo alcuni servizi sviluppati in Italia si sono rivelati interessanti per clienti internazionali. Questo modello di scambio tra locale e globale, oltre a creare indubbie sinergie, arricchisce la nostra proposizione e crea un ambiente in cui i nostri esperti possono arricchirsi ed arricchire gli altri colleghi”, conclude Pelloli.

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