La trasformazione, una chiave per abilitare modelli innovativi e sinergie di scala

17 / 01 / 2023

Intervista a Francesca Chiariello, Chief Transformation Officer di Worldline Financial Services

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Il mondo contemporaneo ci pone una sfida: tecnologie, abitudini ed esigenze mutano a una velocità elevata e crescente. Il nostro compito è comprendere e orchestrare queste trasformazioni all’interno dei nostri processi aziendali e dei nostri prodotti e con questo assicurare valore ai nostri clienti”.

Il team guidato da Francesca Chiariello, Chief Transformation Officer di Worldline Financial Services, è quotidianamente impegnato nelle attività dell’azienda su diversi livelli: “Le trasformazioni di cui ci occupiamo all’interno di Worldline spaziano da quelle relative alle evoluzioni tecnologiche – penso all’utilizzo ottimale delle tecnologie cloud – ai grandi programmi di evoluzione delle nostre piattaforme, passando per attività focalizzate sull’ottimizzazione dei modelli operativi, per aumentare l’efficienza del nostro lavoro. Il nostro motto è ‘less complex, more digital’”.

Nel corso degli ultimi anni, tutti ci siamo confrontati con la capacità degli strumenti digitali di favorire la semplificazione dei processi, compresi quelli quotidiani. Una consapevolezza ancora più valida quando ci si riferisce al mondo dei pagamenti: “Nel nostro settore, le principali trasformazioni riguardano la digitalizzazione e l’innovazione dei sistemi. In Italia non siamo ancora al livello di altri Paesi per quanto riguarda innovazione e digitalizzazione, seppure la fase pandemica abbia accelerato il processo avvicinando clienti e utenti finali alle potenzialità dei nuovi mezzi di pagamento”, sottolinea Chiariello.

Non stupisce dunque che i pagamenti digitali abbiano visto nel corso del 2022 una crescita del giro d’affari del 22% rispetto all’anno precedente, “in particolare nell’utilizzo di strumenti contactless come carte, wearables e e-wallet”, sottolinea Chiariello. “Oggi rileviamo un forte interesse sul mercato italiano a fornire soluzioni innovative. Queste dinamiche portano gli operatori a ricercare un vantaggio strategico tramite la collaborazione con gruppi come Worldline”.

La digitalizzazione ha infatti due principali obiettivi: da una parte il servizio ai clienti, ai quali oggi è necessario fornire esperienze connesse complete e soddisfacenti in ogni fase delle attività di pagamento. Dall’altra l’ottimizzazione dei processi interni grazie alle potenzialità di maggior efficienza, accuratezza, tracciabilità, risparmio e approfondimento strategico offerte dai dati che questi strumenti rilevano e archiviano.

Una doppia esigenza sempre più sentita dai player bancari del nostro Paese: “è oggi necessario evolvere e ottimizzare il proprio modello di business, alla luce dei cambiamenti in atto, affidandosi a partner del mondo paytech, capaci di offrire economia di scala, prodotti innovativi e il  contributo della propria esperienza nel settore sia in ambito domestico che internazionale”. L’expertise globale di Worldline garantisce, sotto questo aspetto, la possibilità di attingere da un track-record fatto di progetti di successo già testati in altri contesti.

Ottimizzazione significa anche saper utilizzare tool e paradigmi all’avanguardia per offrire un servizio il più possibile cost-effective: “sono oggi in corso numerosi progetti relativi all’evoluzione delle nostre piattaforme applicative per introdurre innovazione tecnologica” ricorda Francesca Chiariello “e per garantire ai nostri clienti un pricing competitivo e un portafoglio di servizi innovativo”.

Ma la trasformazione si rivolge anche all’interno dell’azienda, a cui viene rivolta la medesima attenzione dei progetti sviluppati per i clienti: “si tratta di un’area fondamentale. Per questo stiamo evolvendo il nostro modello di lavoro interno in modalità DevOps, un termine che combina sviluppo (‘development’) e gestione (‘operations’) e definisce un approccio di esecuzione dei progetti dal loro concepimento alla loro definitiva attuazione, attraverso metodologie Agile, e una gestione altamente automatizzata delle attività operative. Con questo cambiamento vogliamo imprimere, anche a livello di processi, una spinta innovativa a tutte le attività di Worldline” conclude Chiariello.

 

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