2023 Capgemini World Payments Report: Trovare il valore nella gestione del contante I Blog

20 / 09 / 2023

Quali sono i punti chiave del World Payments Report 2023 di Capgemini? In questo blog abbiamo parlato con Jeroen Hölscher, Global Head of Payment Services di Capgemini. La gestione del contante è fondamentale per navigare nella complessità della digitalizzazione. La moneta fisica potrebbe risorgere? E come riequilibrare l'attenzione nell'era digitale? Scoprite cosa potrebbe accadere in futuro.

business meeting with four people

Il 2023 Capgemini World Payments Report indica che la prevalenza delle transazioni non in contanti e la continua espansione dei sistemi di pagamento istantaneo e di open banking sono destinati a crescere in maniera vertiginosa. Tuttavia, in un mondo che sta soffrendo per l'aumento dei tassi d'inflazione e le turbolenze del mercato azionario, è emersa una tendenza interessante: la temporanea ripresa dell'uso del contante fisico.

Turbolenze e sconvolgimenti del mercato

Il commercio globale e l'industria finanziaria hanno vissuto un turbine di cambiamenti e sfide dall'inizio del 2022. Le condizioni di mercato volatili, tra cui le interruzioni della catena di approvvigionamento e la continua escalation delle crisi geopolitiche, hanno posto sfide significative. Mentre non si è osservato un calo nell'uso dei servizi digitali e delle forme non tradizionali di operazioni bancarie e di pagamento, è emersa una tendenza interessante: la temporanea ripresa dell'uso del contante fisico.

La dipendenza dal contante, soprattutto in tempi di incertezza, è degna di nota a livello globale. La ripresa dell'anno scorso sottolinea la persistente importanza delle banconote cartacee in un mondo in cui i CBDC e altre forme emergenti di valuta digitale hanno iniziato a materializzarsi all'orizzonte.

Vediamo un'attenzione particolare per il contante, in termini di "dove sono i miei soldi adesso? Dove si trovano oggi? Dove saranno domani?", afferma Jeroen Hölscher, Global Head of Payment Services di Capgemini. "Quando si assiste a un rallentamento della crescita economica o all'incertezza, l'uso del contante è spesso la prima cosa monitorata: come reagisce la gente?".

Trasformazione in corso

Si tratterà di una rinascita di breve durata? Come negli anni precedenti, la trasformazione digitale spinge all'innovazione, tenendo il passo con le aspettative e le richieste dei clienti. Il rapporto suggerisce che il volume globale delle transazioni non in contanti salirà a quasi 1.300 miliardi entro il 2023, segnando un impressionante tasso di crescita annuale di circa il 16,6%. Entro il 2027, si prevede che questi volumi raddoppieranno rispetto ai livelli dello scorso anno, raggiungendo circa 2,3 trilioni.

Questi cambiamenti sono determinati da una combinazione di fattori, tra cui la continua espansione dell'infrastruttura di pagamento istantaneo e la continua adozione di strutture bancarie aperte, nonché da modifiche normative, iniziative di settore e dall'evoluzione delle aspettative dei clienti. "Abbiamo superato il ciclo dell'hype e stiamo iniziando a vedere le applicazioni in cui le valute digitali e le infrastrutture di pagamento sono utili. Che si tratti di tokenizzare obbligazioni, titoli o pagamenti transfrontalieri, stiamo iniziando a vedere i reali vantaggi dal punto di vista dei costi", afferma Jeroen.

Questa rapida trasformazione ha un costo, soprattutto per le banche e le società di pagamento. Con quasi l'80% delle tradizionali fonti di reddito da pagamenti sotto pressione, queste istituzioni finanziarie si trovano ad affrontare sfide significative. La conformità alle normative, l'implementazione dei sistemi e i costi di modernizzazione dei pagamenti lasciano risorse limitate per la necessaria innovazione. "È certamente una sfida", suggerisce Jeroen. "Devono continuare a investire nella loro capacità di fornire servizi migliori al cliente finale in modo più flessibile e armonizzato". Con l'evoluzione della domanda del mercato e delle tendenze digitali, i costi e la complessità per le banche e le società di pagamento continuano ad aumentare".

Trovare l'equilibrio

Un’altra interessante indicazione presente nel rapporto sottolinea che, per navigare con successo in questo panorama, le banche e le società di pagamento devono trovare un equilibrio tra pagamenti al dettaglio e commerciali per massimizzare il valore. Sorprendentemente, il valore complessivo delle transazioni di pagamento commerciali supera quello dei pagamenti al dettaglio, con il 56% del valore totale delle transazioni, rispetto al 44% di quelle al dettaglio. Gli strumenti di pagamento commerciali, come le carte virtuali, i pagamenti da conto a conto e i portafogli digitali, stanno guadagnando terreno tra i tesorieri aziendali, indicando un cambiamento digitale. Secondo i risultati del rapporto, si suggerisce che le banche e le società di pagamento debbano agire rapidamente per espandere le loro capacità di pagamento commerciale per capitalizzare questa tendenza.

Allo stesso tempo, una gestione efficiente del contante rimane una sfida continua per le aziende, in un contesto di incertezza macroeconomica e di cicli di conversione del contante prolungati. Secondo i risultati del rapporto, i tesorieri aziendali faticano a ottenere una panoramica completa della propria liquidità e il 79% si dichiara insoddisfatto dei tempi di conversione del contante. In effetti, il 70% dei tesorieri aziendali trova i servizi bancari insoddisfacenti anche prendendo in considerazione più istituti.

Dal rapporto emerge chiaramente che le banche e le società di pagamento devono intraprendere un percorso di trasformazione digitale end-to-end per affrontare questi problemi. Questa trasformazione dovrebbe dare priorità a servizi di gestione del contante efficienti, snelli ed esperienziali per le aziende clienti, eliminando gli ostacoli posti da sistemi obsoleti e iniziative di trasformazione poco integrate.

Strategie di gestione del contante attraverso relazioni strategiche

È chiaro che per molte banche e società di pagamento si prospetta una certa complessità. Il percorso da seguire prevede una trasformazione sostanziale nello spazio digitale e la creazione di relazioni strategiche sostenute da una gestione efficiente del contante. Capgemini ha delineato una triplice strategia per raggiungere questo obiettivo: semplificare l'infrastruttura back-end per consentire l'innovazione, sfruttare le piattaforme per aumentare l'efficienza della gestione del contante e impegnarsi con le aziende clienti come partner strategici.

"Molte banche devono ora garantire una maggiore flessibilità nella loro architettura e nel loro back office per far fronte alle nuove esigenze di efficienza", indica Jeroen. "L'ingresso di una terza parte per determinati servizi, in modo flessibile e con un impatto minimo, è l'obiettivo attuale".

Questo può sbloccare un valore sostenibile, ridurre la disintermediazione da parte di FinTech e PayTech e aumentare le opportunità di cross- e up-selling. Secondo il rapporto, il 67% dei dirigenti bancari ha riconosciuto che la collaborazione strategica con le aziende clienti ha effetti positivi sulla loro relazione. In confronto, il 57% dei dirigenti del settore dei pagamenti ha dichiarato che i partner bancari strategici godono di maggiori opportunità di cross- e up-selling grazie a queste relazioni.

Le banche dovrebbero prendere in considerazione le partnership per rafforzare la loro catena del valore e ridurre la pressione dei costi di investimento e l'onere della conformità normativa e della gestione delle risorse. La chiave della strategia delle banche dovrebbe essere il modo migliore per rispondere alla domanda su dove sia il contante ora, dove sarà domani e come sia possibile accedervi.

In conclusione, l'attuale panorama dei pagamenti globali continua a evolversi rapidamente, sotto la spinta di una confluenza di fattori. Per avere successo, le banche e le società di pagamento devono adattarsi, innovare e dare priorità a una gestione efficiente del contante, coltivando al contempo relazioni strategiche con le aziende clienti. Nonostante la crescente complessità dovuta alla trasformazione e all'incertezza del mondo moderno, il momento di agire è adesso.

Paul Jennekens

Paul Jennekens

Head of marketing, Worldline Financial Services
Paul lavora per Worldline dal 2006. Ha maturato una lunga esperienza nel settore dei pagamenti ricoprendo vari ruoli, tra cui quello di Head of product management. Nel suo attuale ruolo di Head of Marketing Worldline Financial Services, è responsabile dello sviluppo e dell'implementazione della strategia e delle tattiche di marketing con l'obiettivo principale di diventare il principale elaboratore di pagamenti per le istituzioni finanziarie in Europa e oltre.