Ultimi mesi per l’implementazione della VoP: Cosa devi sapere

23 / 04 / 2025

I prossimi mesi saranno particolarmente intensi per le aziende fornitrici di servizi di pagamento in vista delle prossime tornate di adesione al programma dedicato alla Verification of Payee (VoP) dell’European Payments Council (EPC): in questo articolo presentiamo il calendario aggiornato delle prossime scadenze, per non perdere nessuna deadline.

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Muoversi in una nuova era della Verifica del Beneficiario

A partire dal 9 ottobre, una grande innovazione normativa ridisegnerà il panorama dei Bonifici Istantanei SEPA (SCT Inst) nell’Eurozona. L’implementazione obbligatoria della Verifica del Beneficiario (VoP) imporrà infatti ai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) di rivolgere ancora maggior attenzione all’abbinamento preciso tra IBAN e nome del beneficiario per rafforzare la sicurezza delle transazioni, dimostrandosi al contempo capaci di gestire il crescente volume di richieste che verranno effettuate.

Comprendere la Verifica del Beneficiario

Il cuore della VoP è rappresentato da un processo avanzato di verifica tra IBAN e nome, che inizia quando i PSP inviano una richiesta contenente l’IBAN e il nome del destinatario. Tale richiesta viene analizzata dal PSP ricevente o dal suo Routing and Verification Mechanism (RVM) designato, che verifica se il nome corrisponde completamente, parzialmente o per nulla. Questo meccanismo consente ai pagatori di prendere decisioni informate prima di completare la transazione, riducendo significativamente i rischi di frode.

La European Payments Council (EPC) ha progettato un schema dedicato VoP per facilitare la comunicazione tra PSP. In questo contesto, i PSP utilizzano l’EPC Directory Service (EDS) — un registro dettagliato dei PSP e RVM partecipanti — per garantire l’instradamento preciso delle richieste. La gestione dell’EDS è stata affidata a SWIFT, che assicura un’interoperabilità fluida in tutta Europa.

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Infografica basata sui passaggi EPC per diventare un partecipante allo schema VoP

 

Aderire allo schema EPC VoP

Adattarsi a questo nuovo contesto normativo richiede una serie di passaggi ben definiti per i PSP. Che si acceda all’EDS direttamente o tramite un RVM certificato, il percorso di adesione prevede i seguenti passaggi:

  • Accesso alla documentazione sul sito dell’EPC
  • Raccolta di documentazione e codici identificativi essenziali, come il LEI e il BIC
  • Invio dei documenti compilati all’EPC via email
  • Ricezione dell’approvazione dopo la revisione dell’EPC
  • Completamento del pagamento delle tariffe previste

L’EPC ha previsto tre fasi di adesione. I PSP sono invitati ad aderire alle prime due per assicurare un ingresso tempestivo nell’EDS prima del go-live. L’accesso alla terza fase è tuttavia sconsigliato per via dei possibili ritardi che condizionerebbero la definitiva implementazione.

  • Prima ondata: fino a metà maggio
  • Seconda ondata: da metà maggio a fine giugno

Navigare l’EPC Directory Service: i prossimi step

PSP e RVM possono utilizzare un’interfaccia Grafica utente (GUI) specifica per accedere all’EDS, le cui linee guida sono attualmente in revisione. L’EDS include il BIC dei partecipanti EPC, fungendo da identificatore univoco per l’instradamento delle richieste VoP al PSP o RVM corretto. L’EDS raccoglie anche altri identificativi utili per riconoscere il titolare dell’IBAN, come nome, ragione sociale, LEI, codice fiscale, ecc. È prevista l’introduzione futura di un servizio API per migliorare reattività e flessibilità.

Un primo test pilota dell’EDS si terrà da inizio maggio a metà giugno coinvolgendo 20 PSP e RVM selezionati. Successivamente, si terrà un test finale completo da luglio ad agosto che coinvolgerà tutti i partecipanti registrati, per validare rigorosamente l’interoperabilità nel settore.

Posizionarsi con successo nel mondo dei pagamenti

Questa transizione segna una nuova era per l’industria dei pagamenti nell’Eurozona, in cui compliance normativa e innovazione tecnologica si fondono per garantire sicurezza e fiducia senza precedenti nelle transazioni SCT.

I PSP dovrebbero considerare questo cambiamento non solo come un obbligo normativo, ma come un’opportunità strategica per espandere le proprie capacità nei servizi di pagamento.

Worldline, in qualità di RVM certificato, si propone come partner ideale per accompagnare i PSP in questo cambiamento, grazie a tecnologie avanzate e competenze specialistiche. Collaborare con Worldline significa allinearsi senza sforzo ai requisiti VoP, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare il proprio posizionamento nel mercato dei pagamenti.

In questo contesto in evoluzione, l’adesione proattiva allo schema EPC VoP sarà la chiave del successo duraturo, gettando le basi per un ecosistema di pagamenti più sicuro, interconnesso e resiliente in tutta Europa.

Scopri di più sulla nostra soluzione RVM qui:

Worldline VoP Developer Portal

Pagina del prodotto Verification of Payee

 

 

Matthieu Mulot

Matthieu Mulot

Product Manager - VoP and Compliance

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